1. |
Il Triangolo
04:45
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L'indirizzo ce l'ho, rintracciarti non é un problema,
ti telefoneró, ti offriró una serata strana,
il pretesto lo sai... quattro dischi e un pó di wiskey... wooooh!Saró grande vedrai, fammi spazio e dopo mi dirai, mmm mmm mmm...
che maschio sei...Lui chi é? Come mai l'hai portato con te,?Il suo ruolo mi spieghi qual é?
Io volevo incontrarti da sola semmai,
mentre lui, lui chi é, lui chi é,
giá é difficile farlo con te... Mollalo!
Lui chi é? lui cos'é? lui com'é?
é distratto ma é certo di troppo... Mollalo!
Mi aspettavo lo sai, un rapporto un pó piú normale,
quale eventualitá, trovarmi una collocazione,
ora spiegami dai, l'atteggiamento che dovró adottare... wooooh!mentre io rischierei di trovarmi al buio,
fra le braccia lui...mmm mmm mmm... non é il mio tipo!
Lui chi é?Si potrebbe vedere...si potrebbe inventare...si potrebbe rubare...Lui chi é, lui chi é, lui chi è giá é difficile farlo con te... Mollalo!
Il triangolo no, non l'avevo considerato,
d'accordo ci proveró, la geometria non é un reato,
garantisci per lui, per questo amore un po' articolato...
mentre io rischierei, ma il triangolo io lo rifarei....
perché no? Lo rifarei...
lui chi é? Lui chi é?
lui chi é? E si vedrá...
lui é...
lui chi é, lui chi é,
e loro, dico loro chi sono?
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2. |
Inventi
03:27
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Inventi le mie forme
lo stile è quello tuo
poso per ore davanti a te
mi dipingi di sole anche se non c'è
ad un tratto trovo me
Inventi quei colori
le ombre su di me
poi chiudo gli occhi sul nome mio
quel che inventi, lo sogni, son sempre io
mi sento dentro te
Poi mi scopro lì a volare in cielo su di me
mentre la mia mano cerca te
arrossisci un po' ma non vuoi più mandarmi mia
inventi la poesia
inventi la poesia
Inventi quella luce
ma sono gli occhi miei
mentre ti guardo io non so più
dove finisco io e cominci tu
il sogno... la realtà
Ogni volta io rinasco nei pensieri tuoi
colorato e folle più che mai
arrossisci un po' ma non puoi più mandarmi via
inventi la poesia
inventi la poesia
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3. |
La Favola Mia
04:32
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Ogni giorno racconto LA FAVOLA MIA
la racconto ogni giorno, chiunque tu sia...
E mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione
di un bimbo che gioca agli eroi!
Queste luci impazzite si accendono e tu
cambi faccia ogni sera, ma sei sempre tu...
Sei quell'uomo che viene a cercare l'oblio, la poesia
che ti vendo, di cui sono il dio!
Dietro questa maschera c'è un uomo e tu lo sai!
L'uomo di una strada che è la stessa che tu fai.
E mi trucco perché la vita mia, non mi riconosca e vada via...
Batte il cuore ed ogni giorno è un'esperienza in più...
La mia vita e nella stessa direzione, tu...
E mi vesto da re perché tu sia, tu sia il re di una notte di magia!!!
Con un gesto trasformo la nuda realtà, poche stelle di carta
il tuo cielo ecco qua! Ed inventa te stesso la musica mia...
E dimentichi il mondo con la sua follia!
Tutto quello che c'è fuori rimane dov'è,
tu sorridi, tu piangi, tu canti con me...
Forse torni bambino e una lacrima va
sopra a questo costume che a pelle mi sta!
Dietro questa maschera c'è un uomo e tu lo sai!
Con le gioie, le amarezze ed i problemi suoi...
E mi trucco perché la vita mia, non mi riconosca e vada via...
Batte il cuore ed ogni giorno è un'esperienza in più...
La mia vita e nella stessa direzione, tu...
E mi vesto da re perché tu sia, tu sia il re
di una notte di magia!!! Dietro questa maschera
lo sai ci sono io... (Sono io soltanto io!)
Quel che cerco, quel che voglio, lo sa solo Dio...
(E lo sa soltanto Dio!)
Ed ogni volta nascerò. Ed ogni volta morirò.
Per questa favola che è mia! Vieni ti porto
nella FAVOLA MIA!!!
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4. |
Sogni Di Latta
04:26
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Sortilegi e stregonerie
finti maghi e false ideologie
dei miei giorni più non sono il re
mentre il tempo scivola su me
Sguardi vuoti senza più realtà
nei silenzi di chi si è arreso già
fermati con me
forse insieme a te
salverò quest'anima se da salvare è
Dipingi un sole se puoi
le stagioni, il mare, il vento e noi
dammi una stella che non sia
solo un satellite ma la stella mia
Dimmi che ancora crescerò
anche se sono di latta i sogni che ho
Chi può dirmi se il mio cuore va
per impulsi, elettricità
se la mente intatta è quella mia
o il prodotto di una batteria
Dipingi un cielo che non sa
che cos'è la radioattività
un fiore rosso che mi dia
il suo profumo di plastica non sia
dimmi che ancora esisterò
anche se sono di latta i sogni che ho
Dipingi un sole se puoi
(sì che lo puoi)
le stagione, il mare, il vento e noi
dammi una stella che non sia
solo un satellite ma la stella mia
Dipingi un uomo se c'è
che non porti la morte con sé
che non distrugga gli ideali suoi
spacciando un volo *** ai figli suoi
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5. |
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Qualcuno… Con un sorriso addosso,
Mi dice, giochiamo insieme dai.
Ti compro, un aquilone rosso,
Se lo vuoi!
Avevo,
Appena aperto gli occhi!
Ma il buio, mi raggiungeva già,
Due mani, rubavano al mio corpo,
L'innocenza
Ma, perché è toccato a me,
Fra tanta gente
Ma, che cosa c'entro io, con quella gente
Qualcuno mi renda l'anima!
Madre, quei segni sul mio corpo
Certo, non li hai capiti mai!
In quel gioco losco
Vinsi un aquilone,
E persi l'anima!
Persi l'anima
Persi l'anima
Persi l'anima
Qualcuno mi renda l'anima!
Ma, perché è toccato a me,
Fra tanta gente
Io!
Ma, che cosa centro io, con quella gente
Dio!
Qualcuno mi renda l'anima!
Cresciuti, con un sorriso addosso.
Bambini, ormai non siamo più.
Vi diamo, un aquilone rosso
Per un anima!
Per un anima ….
Per un anima ….
Per un anima ….
Qualcuno mi renda l'anima!
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6. |
Baratto
04:14
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Trova un pretesto, una ragione di più
Perché io ti dia del tu...
Dammi una traccia, una tua foto semmai,
dammi gli estremi tuoi!
Poi dimmi con calma quante crisi hai,
se tu ti sei tolta l'appendice,
oppure tela tieni e sei felice.
Voglio conoscere più cose di te,
le più recondite...
Prima di darti la mia verginità,
voglio la verità!!!
Io ho avuto pochi amori in vita mia,
se prescindi dall'affetto di una cagna
e per giunta con la rogna.
Ehi, se ti do il pelo tu che mi dai?
Ehi, ti do la milza tu che mi dai?
Se ti do il polpaccio, tu che mi dai?
Per due molari io ci starei...
Ci accomodiamo casomai.
L'amore in fondo non è poi che un baratto...
Dai, troviamo un riscatto
Di qualche cosa ti puoi anche privare...
Dai, facciamo l'affare!
Se io ti do un occhio poi mi guarderai?
Se ti darò il cuore lo farai pulsare
O lo getti in fondo al mare?
Ehi, se ti do il femore tu che ci fai?
Ehi, ti do uno schiaffo tu a chi lo dai?
Già la pelle mia rimane qua,
per affidarla a chi non sia distratto,
perché non sia solo un baratto!
Ehi, se ti do il pelo lo brucerai?
Ehi, questa mia milza al gatto la darai?
Perché giuro che non ti basta mai...
È sempre troppo quello che tu vuoi!
Ma tu lo sai quello che vuoi?
Ehi, se ti do il pelo tu che mi dai?
Ehi, ti do la milza tu che mi dai?
...baratto......distratto...
...sei tu che mi hai sedotto...
Facciamo un contratto!!!
Vai via, maialino!
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7. |
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Poi un pensiero si fa strada,
Nella mente mia annebbiata,
Non si può più rimandare.
Vengo aspettami realtà,
Fra un minuto sono la,
Nell'archivio della mia coscienza.
Mille schede, date, nomi,
E sentenze ormai scadute,
Tutte ormai da rivedere.
C'è del giallo, della muffa,
Un profumo di rimorsi,
Ragnatele di opere buone.
Le occasioni già perdute,
Mille amori consumati,
chiusi a chiave in un cassetto.
Nell'archivio della mia coscienza!
Nell'archivio della mia coscienza
C'è un veliero impolverato,
che da piccolo chiamavo,
con il nome di speranza.
C'è una foto in cui sorrido,
Dove un tarlo ha fatto il nido,
Io mi riconosco appena.
Poi, mi trovo fra le dita,
Una pagina sbiadita,
Un'antica primavera.
Nell'archivio della mia coscienza!
Nell'archivio della mia coscienza!
Torna a un tratto,
Il buio pesto,
Ora so,
Non mi conosco,
Io mi sono perso altrove.
Nei sorrisi di cartone,
Nella macchine a gettone,
In un Dio fatto di stracci
.
Non è un sogno ed ho paura,
Cerco in me una via d'uscita.
Finalmente sono fuori
.
Nell'archivio della mia coscienza!
Nell'archivio della mia coscienza!
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8. |
Vivo
03:50
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Vivo
il mio alibi è che
vivo
tentazioni e mai la volontà
di finirla qua
vivo
da un bicchiere vuoto bevo
ho venduto al mondo i sogni miei
la mia pelle mai
e nonostante tutto
resto io
io che ancora credo
e ancora spero io
io mendicante disteso al sole
sacco di stracci senza più parole
non chiedo a Dio se c'è
se c'è e ha pietà di me
vivrò cent'anni e una vita in più
e che il conto torni o no
io me ne fregherò
vivrò nel ghetto dei miei perché
finché avrò un respiro
per me
Vivo
sul mio viso il tempo ambiguo
lascia i segni di chi è nato già
da un'eternità
e tutto il bene l'ho buttato via
per qualche donna e un po' di compagnia
la vita questa gran signora
si paga a ore come una puttana
è così cara che è un lusso averla tu
vivrò
vivrò
Vivrò morendo ogni giorno un po'finchè avrò un respiro
vivrò
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9. |
Il Carrozzone
04:48
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Il carrozzone va avanti da sé
con le regine i suoi fanti i suoi re
ridi buffone per scaramanzia
così la morte va via
Musica gente
cantate che poi
uno alla volta si scende anche noi
sotto a chi tocca in doppio petto blu
una mattina sei sceso anche tu
Bella la vita
che se ne va
un fiore un freno la tua ricca povertà
il pane caldo la tua poesia
tu che stringevi la tua mano nella mia
Bella la vita
dicevi tu
è un po' mignotta e va con tutti si però
però però
proprio sul meglio
t'ha detto no
Il carrozzone riprende la via
facce truccate di malinconia
tempo per piangere no
non ce n'è
tutto continua anche senza di te
Bella la vita che se ne va
e ti coltivi dove il tempo vola e va
i nostri sogni
la fantasia
ridevi forte la paura e l'allegria
Bella la vita dicevi tu
e t'ha imbrogliato e t'ha fottuto proprio tu
con le regine con i suoi re
Il carrozzone va avanti da sé
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10. |
Nel Fondo di Un amore
03:34
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E come viene e va
con perfetta ingenuità
come un bambino
è voce chiara in te
e canta così forte che
poi si incrinerà.
E' lì nei tuoi pensieri
si fa scudo delle tue incertezze
si fa strada e non lo sai
l'ingeneria genetica di un fiore
il tocco della vita, e tu.
Chiudi gli occhi in pieno sole
che stai cadendo giù
nel fondo di un amore
da toccare
sommare blu con blu.
Dentro un amore sei
è così che ti sveglierai
sta suonando una musica
sta suonando per te
e ti sfiorano l'anima
due mani, le sue.
E' un vento così lieve
che muove le tue vene
che dita lunghe ha
è ninna nanna antica
l'infanzia della vita
gioca nei sensi tuoi.
Ma il tempo non ha tempo
la scadenza è un foglio bianco
cerchi il nome e non ci sei.
L'ingeneria genetica di un fiore
non è indolore quasi mai.
Chiudi gli occhi
adesso il sole nasconde tutto il blu
nel fondo di un amore
da scordare
rimani solo tu.
Dentro un amore sei
né fanfare né musica
mentre muore una favola
niente principi e re
e resti immobile
sotto la pioggia dei tuoi se
nel finale più logico che c'è? chissa se c'è
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Anarchybrain Rome, Italy
Fabio "Anarchybrain" Brainwash Leader in the summer of 2003 sets up a side project called Anarchybrain with his brother Luca Varrone on the drum, then becomes a solo project where he experiences several genres of music. From metal, to rock fusion, to experimental follies and soundtracks ... more
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